Nell’ultimo ciclo di valutazione globale dello stato di conservazione dei siti naturali del Patrimonio Mondiale, pubblicato dall’IUCN nel World Heritage Outlook, il Parco nazionale dei Laghi di Plitvice ha migliorato il proprio risultato rispetto a otto anni fa, passando da una condizione di significativa preoccupazione a una di “buona conservazione, con alcune preoccupazioni”!

Il Parco aveva raggiunto questo livello l’ultima volta nel 2014. Successivamente, a causa delle numerose sfide emerse nel ciclo di valutazione del 2017, era stato classificato tra i siti che destavano “significativa preoccupazione”, mantenendo tale status fino al più recente rapporto IUCN World Heritage Outlook 4 del 2025, che ha confermato una più efficace gestione e conservazione del sito.
L’Unione internazionale per la conservazione della natura (in inglese International Union for Conservation of Nature – IUCN) distingue quattro categorie (o livelli) di valutazione dello stato di conservazione: critico (critical), di significativa preoccupazione (significant concern), buono con alcune preoccupazioni (good with some concern) e buono (good). I rapporti sullo stato di conservazione dei siti del Patrimonio Mondiale vengono pubblicati ogni tre anni dal 2014. Tuttavia, l’ultimo aggiornamento è stato pubblicato dopo cinque anni, nell’ottobre del 2025.
La sintesi della valutazione dello stato di conservazione evidenzia che i valori del Parco nazionale dei Laghi di Plitvice sono complessivamente ben preservati, nonostante le minacce che da decenni gravano su questo delicato ecosistema. La qualità dell’acqua dei laghi è buona e stabile, come confermato dai monitoraggi pluriennali effettuati dal Parco. Questa condizione favorisce il continuo processo di formazione delle barriere di travertino, elemento di eccezionale valore universale descritto nei criteri vii, viii e ix del Patrimonio Naturale Mondiale. Per questo motivo, dal 2017 sono state adottate misure concrete per la tutela: controllo delle strutture turistiche, attività ispettive, installazione di impianti per il trattamento delle acque reflue, studi per lo spostamento delle opere di captazione al di fuori dei confini del Parco e aggiornamento del Piano urbanistico. Per contrastare il sovraffollamento turistico, il Parco ha investito nelle infrastrutture, limitato il numero di visitatori e introdotto la vendita online dei biglietti. La gestione complessiva dell’area è giudicata in gran parte efficace, grazie a una chiara zonizzazione, a investimenti nella ricerca scientifica e nel monitoraggio dello stato, e al rafforzamento del dialogo con la comunità locale. Le sfide e le minacce persistono, ma la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti e i progressi nella gestione e nella tutela del sito ci permetteranno di ridurle nel corso dei prossimi anni.
Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente link: https://worldheritageoutlook.iucn.org/explore-sites/plitvice-lakes-national-park, mentre il rapporto World Heritage Outlook 4 può essere scaricato da: https://portals.iucn.org/library/node/52596.





